Bob Jungels conquista il Lussemburgo. Il corridore della Deceuninck – QuickStep, vincitore quest’anno della Liegi – Bastogne – Liegi, è stato infatti eletto in patria sportivo dell’anno. Dopo quattro anni di dominio da parte del tennista Gilles Muller, vincitore ininterrottamente dal 2014, e dopo sette anni dall’ultimo trionfo di Andy Schleck, il ciclismo torna così sul trono del Granducato grazie al 26enne, autore quest’anno di una delle più belle imprese stagionali. Prima del corridore di Rollingen, altri solo altri otto ciclisti erano riusciti nell’impresa, conquistando comunque un totale di ben 20 titoli. Tra questi spiccano Kim Kirchen, con sei premi, e Charly Gaul, vincitore per quattro volte dell’ambito riconoscimento.